E arriviamo anche qui a parlare dei Fisiocritici, un museo, uno spazio scientifico della città che rischia la “chiusura”. Non possiamo non affrontare il problema, un problema simile ad altri: abbiamo patrimoni culturali e spazi di interesse che però non possono essere fruiti normalmente dalla cittadinanza. Ma ora ditemi in tutta coscenza: chi di voi ha visitato per puro interesse i Fisiocritici? Chi di voi ha portato i propri figli a fare un giro in quelle stanze, in quella sorta di “museo della scienza” che in altre città fa da polo attrattore? Chi ha portato un amico forestiero a visitare i fisiocritici? Suvvia, non fate i maestrini, nessuno di voi, il cinque per cento di voi. Io stesso sia chiaro li conosco perché nella sala della meridiana dei Fisiocritici ci facevo lezione di Semiotica delle Arti e Sociologia, perché ai miei tempi mancavano aule. Vi arriva l’amico del nord che si trattiene a Siena due giorni e lo portate a fare un giro in città, al limite museo civico, al limite al Santa Maria se c’è qualcosa. Poi lo caricate in macchina e lo portate a San Gimignano o a Pienza, dipende. La pinacoteca neppure voi ci siete mai entrati, dei fisiocritici neppure ne avete sentito parlare. Fino ad oggi. More…
Parliamo di bene pubblico e di bene culturale, di bene architettonico ed archeologico. Parliamo di patrimonio di tutti noi che ci proviene dal passato e nel corso del tempo è stato conservato e valorizzato. Parliamone in termini chiari partendo da quello che dice la Costituzione: è la Repubblica italiana (fiaccamente celebrata pochi giorni fa) che tutela il paesaggio ed il patrimonio storico ed artistico del nostro Paese. La Repubblica, quindi tutti noi, quindi il pubblico. Partendo da questo principio fondamentale poi si possono declinare azioni e co-azioni.
Pensiamo quindi ad un grande complesso monumentale e bene archeologico, in parte recuperato ed in parte ancora da ristrutturare, restaurare ed anche scoprire, perché l’accumulo dei secoli ha reso nascoste tante sue parti, senza dubbio inutilizzate. Adesso poi immaginiamo un’amministrazione che è stata capace, in rete con altre realtà pubbliche e private con funzione mecenatesca, di attrarre le risorse necessarie per recuperare tutta questa parte, enorme e complessa, che aveva bisogno di restauri accurati e senza dubbio costosi. More…
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