Arte, Video

Di Palio e occasioni perse

23 Mar , 2015   Video

“Negli ultimi dieci anni Siena ha perso molte occasioni”.

Lo afferma Claudio Maccari, artista che realizzò il Drappellone del 16 agosto 1998, e che ha commentato con noi della BombaCarta il rapporto che esiste tra il Palio e l’opera d’arte.

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Arte, Video

Considerazioni (mute) sull’arte

20 Mar , 2015   Video

Due settimana fa, preparando la puntata di Siena Cult Sera sugli Stati Generali della cultura (prima di sapere che il Comune li avrebbe rimandati di nove giorni), tutti i ‘pezzi’ della BombaCarta hanno dato il loro contributo. Un’analisi, una proposta, uno scenario dell’area tematica nella quale ognuno di noi opera e si muove.

La puntata per intero la ritrovate qui.

Questo è  – invece – il contributo di Serena Fineschi, la sua ‘quarta di copertina’ d’artista.

 

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Arte, Eventi, Idee, Santa Maria, Siena2019

Quel che resta di un’idea (niente)

20 Feb , 2015  

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ovvero, quello che non dovevamo fare e invece sì

Pochi giorni fa, sulla mia bacheca Facebook è comparso un aggiornamento da una pagina denominata “Siena Comunica“; foto del profilo, la balzana. “Strano – mi sono detta – non mi sembra di aver mai seguito questa pagina“. Ci ho cliccato sopra: ‘comunità’, quasi 32mila mi piace, nell’immagine di copertina una serie di microfoni. Macché, non mi dice niente. Eppure con 32mila like non può essere appena nata. Ci è voluto poco a scoprire l’arcano: Siena Comunica è la nuova versione di ei fu Siena 2019. Stessa pagina, con nome e immagini modificati, mantenendo così il database di pubblico costruito durante la candidatura. Operazione vincente, da un punto di vista di social media management, un po’ meno sotto altri aspetti.

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Arte, Idee, Santa Maria

Aiutiamo i drappelloni a casa loro

9 Feb , 2015  

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L’idea di una mostra dei drappelloni “più significativi” da allestire al Santa Maria della Scala mi fa rabbrividire. Sinceramente. Questa storia uscì oltre un anno fa, per la prima volta. E vabbè, era una chiacchiera come un’altra in un momento di vuoto. Poi l’ha rilanciata un’associazione di categoria, e vabbè le associazioni di categoria tirano l’acqua al loro mulino, cercano di pensare a iniziative di vario genere che possano attirare gente in città, ma nessuno pretende che siano loro a progettare le politiche culturali. Ma qui la faccenda si sta ingrossando. E quindi vale la pena fermarsi un attimo e dire che l’idea di portare i drappelloni al Santa Maria della Scala è (a voler essere benevoli) assurda.
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Arte, Video

I luoghi sono (anche) le persone

4 Feb , 2015   Video

Quale modo migliore, per capire un luogo e un progetto, che sentirlo raccontare dalla viva voce cdi chi vi ha preso parte? E’ quello che abbiamo fatto noi della BombaCarta quando abbiamo deciso di raccontare la storia del Palazzo delle Papesse, centro d’arte contemporanea che ha portato Siena all’attenzione del panorama internazionale, tra il 1998 e il 2008.

Roberto Paci Dalò ci ha raccontato la sua esperienza maturata nel 2007, quando il Palazzo delle Papesse era diretto da Marco Pierini.

La puntata di Siena Cult Sera (per intero) che abbiamo dedicato a questo tema la potete rivedere qui.

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Arte, Cinema, Danza, Idee, Musica, Teatro

La distruzione sistematica del nostro futuro

30 Gen , 2015  

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ovvero riflessioni in ordine sparso sulla formazione verso il contemporaneo

Spesso in queste righe abbiamo parlato di formazione del pubblico, della necessità di creare una conoscenza tale da permettere la creazione di un gusto personale. Questo compito a chi spetta? Agli artisti? Agli operatori? Alle politiche culturali di un Paese? O di una città?

Innanzitutto è un ruolo che spetterebbe all’Istruzione, quindi al mondo della formazione primaria e secondaria, alle scuole. Quindi alle politiche culturali di un Paese. Se questo non avviene, la necessità sarà quella di un ruolo supplente: quindi le politiche culturali di un’area più ristretta.

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Arte, Video

All art has been contemporary

14 Dic , 2014   Video

Da questa affermazione parte la riflessione di Pietro Gaglianò – critico d’arte e curatore indipendente – che ha fatto, per la Bombacarta, il punto sullo stato dell’arte contemporanea in Toscana.

La qualità del video non è eccelsa ma il contenuto dà spunti molto interessanti. E ci racconta qualcosa che non ci aspettavamo. Ovvero che l‘arte contemporanea è viva e vegeta!

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Arte, Video

Il centro di un ‘Centro’

12 Dic , 2014   Video

Il Centro Luigi Pecci di Prato – che riaprirà ufficialmente i battenti nella primavera 2015, dopo il lungo restauro – rappresenta esattamente l’idea di Centro per l’arte contemporanea contrapposta, invece, all’idea tradizionale di solo museo: differenza che a Siena dovremmo aver ben presente perché è esattamente quello a cui dovrebbe (e vorrebbe) aspirare il nuovo Santa Maria della Scala.
Il direttore del Centro, Fabio Cavallucci racconta alla BombaCarta – in pillole – in cosa consiste questa differenza.

 

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Arte, Video

Parliamo (anche) di soldi

9 Dic , 2014   Video

Sempre più spesso le istituzioni e i beni culturali si trovano a scontrarsi con il taglio di risorse e con la impossibilità di essere sostenuti dai soli canali pubblici. Quali sono le nuove strategie economiche e finanziarie da attivare? Come e dove è possibile attivare un fund raising culturale?

Ne parliamo con Fabio Cavallucci, direttore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.

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Arte, Danza, Idee, Teatro

‘Schiacciati’ sullo Schiaccianoci

7 Dic , 2014  

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ovvero, riflessioni sul contemporaneo (a tempo di balletto)

Pochi giorni fa, al teatro dei Rinnovati, Lo Schiaccianoci ha fatto il tutto esaurito. Non solo. I biglietti sono andati via talmente in fretta, che la produzione ha deciso – in corsa – di aggiungere uno spettacolo pomeridiano. A dimostrazione che non è stata una piacevole coincidenza, alimentata dalla serata mite di un inverno in ritardo. Lo Schiaccianoci ha fatto il tutto esaurito perché la danza classica, da queste parti, si vede col contagocce. Eppure una ‘domanda‘ – se vogliamo ragionare nei termini economici e poco culturali del mercato domanda/offerta – evidentemente c’è. E si sveglia, si muove, esce e riempie il teatro quando ne ha l’occasione. Anche fuori abbonamento.

È stata una piacevole serata. Un buon balletto, presentato da una buona compagnia – il Ballet of Moscow – con un divertente allestimento. Non dei ‘mostri’ di tecnica, giacché i mostri veri da Siena ci passano raramente, ma una interessante incursione nella danza internazionale cui la città ha risposto con entusiasmo. E questa è la prima buona notizia.

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