Arte, Eventi, Idee, Santa Maria, Siena2019

Quel che resta di un’idea (niente)

20 Feb , 2015  

Schermata 2015-02-20 alle 14.00.32

ovvero, quello che non dovevamo fare e invece sì

Pochi giorni fa, sulla mia bacheca Facebook è comparso un aggiornamento da una pagina denominata “Siena Comunica“; foto del profilo, la balzana. “Strano – mi sono detta – non mi sembra di aver mai seguito questa pagina“. Ci ho cliccato sopra: ‘comunità’, quasi 32mila mi piace, nell’immagine di copertina una serie di microfoni. Macché, non mi dice niente. Eppure con 32mila like non può essere appena nata. Ci è voluto poco a scoprire l’arcano: Siena Comunica è la nuova versione di ei fu Siena 2019. Stessa pagina, con nome e immagini modificati, mantenendo così il database di pubblico costruito durante la candidatura. Operazione vincente, da un punto di vista di social media management, un po’ meno sotto altri aspetti.

More…

  • Share on Tumblr
Condividi su:

Eventi, Idee, Siena2019

Keep calm and piano B

25 Ott , 2014  

image

(avviso ai naviganti: post lungo, noioso, concentrato sui contenuti culturali e avulso dalla polemica, dall’ironia e dalla bagarre politica. Se cercate quello, ne troverete in abbondanza in altre sedi).

A volte il tempo serve. Così, noi della BombaCarta arriviamo a scoppio ritardato a raccontare, 36 ore dopo, cosa è successo, dal nostro punto di vista, ieri sera all’incontro pubblico in Sala delle Lupe dedicato a Siena 2019 (certo che ci eravamo, per chi ci avete preso…?).
Prima le precisazioni necessarie.
Innanzitutto arriviamo a scoppio ritardato non perché eravamo al mare, ma per due motivi calibrati.
1. A volte per essere lucidi e onesti intellettualmente è necessario ragionare un attimo, metabolizzare e riflettere, così da riuscire a parlare con la testa e non con la pancia.
2. Ritardare di 36 ore ci permette di driblare il dibattito obiettivamente stucchevole e poco costruttivo che si è già abbondantemente sviluppato (e anche rinsecchito, a mio parere) sui social network che tanto male hanno fatto a questo Paese.

Inoltre, al di là delle opinioni personali che qui poco ci interessano (le mie: Sacco e Valentini sono usciti pressoché incolumi da quello che avrebbe potuto essere un bagno di sangue, soprattutto per ‘merito’ di un’opposizione che ha con superficialità perso un’occasione enorme, rinunciando a presentare critiche violente ma serie e limitandosi invece a una inutile e poco dolorosa – per gli interlocutori – polemichetta di parte), la BombaCarta si occupa di cultura e quindi è sulla cultura che ci vogliamo concentrare.

More…

  • Share on Tumblr
Condividi su:

Idee, Siena2019

La fine del mondo è soltanto rimandata

23 Ott , 2014  

manata

Attenzione attenzione: la fine del mondo è soltanto rimandata. Ci aspettavamo orde di materani ad abbeverare i cavalli in Fonte Gaia, ma – al momento – non si sono viste. Ci aspettavamo una città ridotta in cenere e anche questo al momento non è avvenuto. Ci aspettavamo un po’ di autocritica e anche di ciò, al momento, non vi è traccia.

Andiamo per ordine, venerdì dopo la vittoria di Matera si è misurato un dispiacere autentico di chi sinceramente ci aveva sperato nella nomina. Chiaramente chi “apre bocca e lascia andare” non è mancato neppure in quelle ore immediate, ma nel complesso ho personalmente apprezzato la reazione della città. Ho anche passato un sabato in cui ci sembrava che il titolo di capitale lo avessimo davvero conquistato: prima con l’inaugurazione dell’Archeodromo di Poggibonsi (un consiglio spassionato: andate a vedere di cosa si tratta), poi un’affollatissima apertura della nuova libreria Cartazucchero di Maddalena ed Elisabetta dove davvero pareva essersi data appuntamento tutta Siena (appuntamento proprio no, con qualcuno ci siam persi per pochi secondi) e tutti a complimentarsi per l’idea e per la sua realizzazione. More…

  • Share on Tumblr
Condividi su:

Idee, Siena2019

La bellezza (non) ci salverà

12 Ott , 2014  

image

Una tiepida domenica di ottobre che non si arrende all’arrivo dell’inverno e ci permette di girare ancora in maglietta e sandali. Mi concedo una camminata cittadina, ammiro dal basso chi ha scelto il Facciatone per affacciarsi su una Siena che riposa e che concede sotto il sole il meglio di sé. Brulicano lassù, piccoli come formiche, i visitatori che si moltiplicano nelle strade, siedono ai tavolini dei bar e dei ristoranti, si godono Piazza del Campo. I mesi di settembre e ottobre sono quelli di maggior richiamo, mi ha detto un’amica guida turistica; e lo confermano colleghi che hanno dovuto fermarsi qui per lavoro, pochi giorni fa, e hanno faticato a trovare una stanza in albergo, con i motori di prenotazione on line che davano il 70 per cento della capacità ricettiva già occupato.

More…

  • Share on Tumblr
Condividi su:

Eventi, Libri, Siena2019

Vogliamo anche lo zucchero! (oltre alla carta)

11 Ott , 2014  

IMG_20141011_162451753

Mettiamoci alla prova: stando al vecchio gioco del suddividere le persone in base alla loro predisposizione nel vedere un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, mi sto interrogando se in questi giorni a Siena ha chiuso una storica libreria oppure ha aperto una nuova esperienza imprenditoriale e culturale. Sì perché non di sola Siena 2019 vive la città in queste ore, inaugurerà infatti il 18 ottobre la libreria caffetteria Cartazucchero, che sorge dopo l’esperienza della libreria Ancilli che ha chiuso definitivamente i battenti da un mese circa. Le sorelle Belli (Maddalena ed Elisabetta), con Claudio (il Parri che vestirà inediti panni di vivandiere), hanno scelto un giorno non casuale per cominciare la loro avventura, quello successivo al verdetto su chi sarà capitale europea della cultura nel 2019. Hanno voluto – immagino io – stare fuori dalle voci, dalla bagarre, dalle magliette colorate, dalle manate magenta e calzettoni per colonne fatte “dalle nostre donne di contrada” (op. cit.). More…

  • Share on Tumblr
Condividi su:

Idee, Siena2019

I naufraghi e l’approdo laico di Siena 2019

23 Set , 2014  

Santissima_Siena

Immaginiamo una piazza con un sagrato di marmo, un portale chiuso, musica che fa ghiacciare il sangue ed una ballerina con occhi enormi che cerca di salvarsi dalla spuma di un naufragio, che si dibatte appesa ad un pennone (immaginario) che invoca ed è invocata come salvezza a cui donare l’anima. Immaginiamo poi due metri più in là l’ingresso di un museo, un luogo quindi che avrebbe soltanto da guadagnare dalla cultura diffusa, che sbatte le porte chiedendo per quanto tempo durerà “il chiasso”. Il più a lungo possibile, ci sarebbe da sperare.

Già, e qui veniamo a parlare del tema di queste ultime settimane, Siena Capitale della Cultura. Il chiasso che abbiamo visto sabato per un evento come il festival Ballo Pubblico ci sarà da sopportarlo per anni, almeno fino al 2020 se le cose andranno bene. Se invece andranno male io ho già il mio capro espiatorio inconsapevole: il bigliettaio del Battistero ed i tanti come lui che si oppongono in modo fermo ad ogni cambiamento nella programmazione culturale della città.

Essere capitale non significa magnificare il nostro passato e cristallizzare ciò che abbiamo, significa tutto il contrario: abbiamo il dovere di rimettere in discussione tutto ed essere guida nel settore della cultura. More…

  • Share on Tumblr
Condividi su:

Eventi, Idee, Siena2019

Memorie romane (targate Siena 2019)

7 Set , 2014  

image

Credo che questa giornata segnerà uno spartiacque per la città“. È visibilmente soddisfatto, Pier Luigi Sacco, mentre a pomeriggio inoltrato ci rincamminiamo, con gli altri, verso i pullman che da Villa Borghese ci riportano verso Siena. Intorno a noi suona ancora la Bandao, musica forsennata e gioiosa che ha scandito l’intera giornata romana di Siena 2019. Macchia rossa nel mare bianche delle magliette logate magenta. È stata un successo, la giornata, su questo non c’è dubbio.
More…

  • Share on Tumblr
Condividi su:

Idee, Siena2019

ORFANELLI DI UN ASSESSORE, VEDOVELLI DI UN’IDEA

29 Ago , 2014  

nubi

Constatazioni e consigli non richiesti all’assessore presente e futuro

“Non pensare ad un elefante rosa, non pensare ad un elefante rosa, non pensare ad un elefante rosa”. Ecco, ed io che mai avrei pensato ad un elefante rosa (perverso sì, ma non così) finisco per pensarci. Vecchia storia questa dell’elefante (teorizzata da George Lakoff in un libro omonimo, pane quotidiano di “noi comunicatori”) che in questi giorni mi è tornata utile per spiegare il mio processo di comprensione della presenza/assenza di un assessore alla Cultura del Comune di Siena. “Non parleremo di Vedovelli, non parleremo di Vedovelli, non parleremo di Vedovelli” ci siamo detti per settimane, perché volevamo che la questione divenisse più chiara, che l’assessore stesso smentisse le voci di dimissioni e che la sua presenza, da sola, facesse pulito delle nubi che in tanti vedevano addensarsi sul suo nome.

Siena, è vero, sta vivendo un momento delicato perché tra pochi giorni sarà consegnato il dossier di candidatura per la Capitale 2019 dopo di che aspetteremo la visita della giuria internazionale, prevista per i primi di ottobre. In questo contesto (nel quale si inserisce anche l’inaugurazione della mostra a Bruxelles sul gotico senese) la sostituzione in corsa di un assessore alla Cultura, per motivi politici, sarebbe forse problematica, su di lui ricadrebbero nel bene e nel male scelte esterne alla città e responsabilità pesanti. Quindi, forse, in attesa di quella data di metà ottobre il professor Vedovelli ha deciso di rimanere l’assessore Vedovelli. More…

  • Share on Tumblr
Condividi su:

Eventi, Idee, Siena2019

L’opportuno e l’inopportuno nell’estate senese

5 Ago , 2014  

estate

Avevamo detto qualche settimana fa che “non splende il sole sull’estate senese”; ora – condizioni meteo a parte – dobbiamo dire che c’avevamo preso in pieno. Ripercorriamo i fatti: il Comune di Siena pubblica un bando per chiedere ad associazioni o singoli operatori proposte per eventi estivi che formeranno un cartellone, il Comune ci mette il suolo pubblico, colui che propone, invece, tutto il resto. Appare subito chiaro, alla nostra redazione (ma non solo a noi), che con questo gioco il Comune mostra la non volontà o l’incapacità di scegliere o fare proposte in proprio. Si delega ad altri non soltanto l’ideazione di un cartellone culturale e di spettacoli, ma anche i relativi costi. E, inevitabilmente, si abdica al ruolo progettuale, accettando – e anzi ‘ringraziando’ – tutto ciò che arriva. Basta che sia gratis (per l’amministrazione ovviamente).
Succede poi che l’assessorato alla Cultura comincia a latitare, succede che gran parte degli operatori che quotidianamente si scontrano con la proposta culturale cittadina decidono di non partecipare al bando, succede che tra le proposte arrivate venga scelta (?) una manciata di eventi. More…

  • Share on Tumblr
Condividi su:

Idee, Santa Maria, Siena2019

Ripartire dalla delusione

18 Lug , 2014  

cipressi

Stereotipo. Tutti noi abbiamo delle caselle mentali in cui archiviare ciò che non conosciamo bene, una visione di qualcosa o qualcuno che fino a che non diventa diretta è rappresentata con uno stereotipo. E fino a qua niente di male perché se davvero siamo persone curiose o se davvero siamo interessati a quel qualcosa o qualcuno vogliamo andare oltre lo stereotipo e conoscerla più a fondo. E qui iniziano i guai. Perché spesso lo stereotipo è rassicurante e la realtà la consideriamo un tradimento dell’idea che avevamo, non ci piace e ricerchiamo anche in questa le tracce dell’immagine stereotipata che avevamo prima. E le troviamo. E non evolviamo, e non andiamo oltre. Ma siamo felici, o almeno sereni, abbiamo trovato quello che cercavamo rimuovendo la realtà.

In termini turistici è ciò che facciamo ogni volta che viaggiamo: scegliamo una meta in base all’idea che ne abbiamo, leggiamo e ci informiamo su ciò che troveremo e quando siamo lì cerchiamo ciò che già, teoricamente, conosciamo. Abbiamo paura di farci stupire, abbiamo paura di essere delusi. Ecco, è la delusione lo strumento unico che abbiamo per ribaltare gli stereotipi. More…

  • Share on Tumblr
Condividi su: